Comune di Campofiorito |
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Sulla via Vittorio Emanuele, a ridosso della chiesa di S. Stefano è presente un orologio a torre, risalente al 1839, diroccato e ricostruito nel 1991 dall'Arch. Gaetano Oddo. La prima chiesa costruita nel paese risale al 1246. Poi nel 1760 il principe Stefano Reggio Gravina fece edificare la Chiesa di S. Stefano, protomartire, di cui si può tuttora ammirare la statua. All'interno della Chiesa si possono, anche, notare l'altare dell'Addolorata, e l'altare di San Francesco di Paola. Accanto a quest'altare c'è la statua di San Leoluca di Corleone e nel coro, accanto all'altare di Santo Stefano, c'è l'urna con il Cristo Morto, scolpito dall'Arch. Giuseppe Marino da Bisacquino. Sulla destra entrando nella Chiesa si trova la lapide in lingua latina. La Chiesa di San Giuseppe, invece, venne costruita nel 1804 (data che si trova scolpita sull'architrave sopra il portone). La Chiesa venne usata dal 1832 al 1865 per seppellirvi i morti, primo di cui fu quello di Triolo Leonarda, moglie di Filippo Fulco, il 5 gennaio 1830. Al suo interno era possibile ammirare un organo con canne in stagno allocato sopra un portico, dei bellissimi lampadari ed un quadro ad olio raffigurante l'Arciprete Lorenzo Quartana. Oggi è possibile vedere l'altare in gesso con la statua del Cuore di Gesù, la statua di Santa Teresa, l'altare in marmo con la statua dell'Immacolata. Al centro del coro si scorge l'altare con la statua di San Giuseppe, opera del Bagnasco; sul muro opposto si incontra il pulpito in legno massiccio e l'altare in marmo con la statua della Madonna del Rosario, la statua di Santa Lucia ed infine l'altare in gesso con la statua di Sant'Antonio di Padova.